Evitare le fastidiose e dolorose vesciche durante il trekking: una guida pratica

Evitare le fastidiose e dolorose vesciche durante il trekking: una guida pratica

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Evitare le fastidiose e dolorose vesciche durante il trekking: una guida pratica

Il trekking è un’attività affascinante che permette di entrare in contatto diretto con la natura e superare i propri limiti fisici e mentali.

Tuttavia, uno degli inconvenienti più comuni, soprattutto per chi cammina per molte ore su terreni impervi, sono le vesciche ai piedi.

Queste piccole lesioni possono trasformare un’escursione piacevole in un’esperienza dolorosa, se non addirittura insostenibile.

Prevenire la formazione di vesciche è fondamentale per godersi appieno l’escursione e non compromettere il proprio benessere.

Cosa sono le vesciche e perché si formano?

Le vesciche sono lesioni cutanee che si manifestano con la formazione di una sacca contenente liquido, solitamente sieroso.

Si formano a causa dello sfregamento continuo e ripetuto tra la pelle e il materiale della calzatura o della calza, in presenza di calore e umidità.

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Durante un’escursione, specialmente in condizioni di caldo o su percorsi lunghi e impegnativi, l’attrito aumenta, soprattutto nelle zone più delicate come il tallone, la pianta del piede e le dita.

Come prevenire le vesciche: soluzioni pratiche

1. Scegliere calzature adatte

Il primo passo per prevenire le vesciche è la scelta delle scarpe da trekking.

È essenziale che siano comode, ben ammortizzate e della giusta misura.

Le scarpe troppo strette possono comprimere il piede, aumentando l’attrito, mentre quelle troppo larghe permettono movimenti eccessivi all’interno, causando sfregamenti.

Consiglio: indossa le scarpe nuove per brevi passeggiate prima di affrontare un trekking più lungo, in modo da adattarle ai tuoi piedi.

2. Utilizzare calze tecniche

Le calze da trekking giocano un ruolo cruciale nella prevenzione delle vesciche.

Devono essere realizzate in materiali traspiranti e sintetici, capaci di assorbire l’umidità e ridurre l’attrito.

È preferibile evitare il cotone, che tende a trattenere il sudore, mantenendo il piede umido e aumentando il rischio di formazione di vesciche.

Consiglio: opta per calze a doppio strato, che creano una barriera fra il piede e la scarpa, riducendo ulteriormente lo sfregamento.

3. Mantenere i piedi asciutti

L’umidità è una delle principali cause di vesciche, poiché favorisce lo sfregamento.

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Durante l’escursione, è fondamentale mantenere i piedi il più asciutti possibile. Cambiare le calze durante una lunga camminata, soprattutto se sudate o bagnate, può fare una grande differenza.

Consiglio: porta con te un paio di calze di ricambio e asciuga i piedi prima di rimettere le scarpe.

4. Utilizzare lubrificanti o cerotti preventivi

L’applicazione di lubrificanti specifici o vaselina nelle zone a rischio (talloni, dita e pianta del piede) può ridurre lo sfregamento.

Esistono anche cerotti preventivi o nastri specifici che si applicano sulle aree più soggette a pressione per proteggere la pelle.

Consiglio: applica i cerotti nelle zone sensibili prima di iniziare l’escursione, soprattutto se hai già avuto esperienze di vesciche in passato.

5. Rinforzare la pelle dei piedi

La preparazione fisica per il trekking non riguarda solo muscoli e resistenza, ma anche la pelle dei piedi.

Un modo per prevenire le vesciche è “rinforzare” la pelle esponendola gradualmente a camminate più lunghe e intense.

Una tecnica efficace è quella di fare pediluvi in acqua tiepida con aggiunta di sale per indurire la pelle.

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Consiglio: inizia a camminare regolarmente settimane prima di una lunga escursione per permettere alla pelle di adattarsi.

Trattamento delle vesciche durante il trekking

Nonostante tutte le precauzioni, è possibile che si formino comunque vesciche durante il trekking.

È importante intervenire immediatamente per evitare che la situazione peggiori.

  • Disinfettare la zona: pulire accuratamente la vescica e la pelle circostante con acqua e disinfettante.
  • Non forare la vescica: se possibile, evita di forare la vescica per prevenire infezioni. Se è molto grande e dolorosa, usa un ago sterilizzato per drenare il liquido, lasciando la pelle intatta.
  • Proteggere la zona: applica un cerotto specifico per vesciche o una benda sterile per ridurre l’attrito e proteggere la zona lesionata.

Conclusione

Le vesciche possono rappresentare un ostacolo significativo durante il trekking, ma con la giusta preparazione e prevenzione è possibile evitarle.

Scegliere le calzature e le calze adatte, mantenere i piedi asciutti e curare la pelle sono passaggi fondamentali per un trekking senza dolore.

Se le vesciche si formano, è essenziale trattarle correttamente per continuare l’escursione senza peggiorare la situazione.

Un approccio preventivo ti permetterà di goderti ogni passo del tuo trekking, concentrandoti sulla bellezza dei sentieri e della natura, senza fastidi o dolori. Buona camminata!

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