Il temporale
Durante un’escursione in montagna o in altri contesti naturali, il rischio di trovarsi sotto un temporale è sempre presente, soprattutto nei mesi estivi.
Questo fenomeno meteorologico può rappresentare una seria minaccia per la sicurezza, con pericoli come fulmini, pioggia intensa e grandine.
Per questo motivo, è fondamentale sapere come comportarsi in caso di temporale.
Mantenere la calma e adottare le giuste precauzioni può fare la differenza tra una situazione gestibile e un’esperienza pericolosa.
Di seguito, vengono illustrate alcune linee guida essenziali per affrontare in sicurezza un temporale durante un’escursione.
Prevedere l’arrivo del temporale
Per prevedere l’arrivo di un temporale in modo abbastanza accurato durante un’escursione, ecco alcuni metodi e segnali da osservare:
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Osservare il cielo
- Nuvole a sviluppo verticale: le nubi cumuliformi che si sviluppano in altezza, come i cumuli congesti e i cumulonembi, indicano instabilità atmosferica e possono annunciare temporali. Un cumulonembo imponente con una sommità a forma di incudine è un chiaro segnale che un temporale è imminente.
- Colore delle nubi: le nubi grigie o nere scure tendono a indicare l’arrivo di pioggia intensa. Se il cielo passa da sereno a scuro rapidamente, è segno di un temporale in avvicinamento.
Osservare il vento
- Cambio improvviso di direzione e intensità: l’arrivo di un temporale è spesso preceduto da raffiche di vento forti e irregolari. Il vento tende a diventare turbolento a causa dell’aria fredda che scende dal temporale e “spinge” l’aria calda verso l’alto.
- Aria fresca improvvisa: la sensazione di un calo repentino di temperatura può indicare l’arrivo di una corrente di aria fredda dal temporale.
Rilevare cambiamenti nella pressione e nell’”umore” della natura
- Animali e insetti: molti animali avvertono i cambiamenti meteorologici prima degli esseri umani. Ad esempio, gli uccelli possono volare più bassi o cercare riparo, e gli insetti, come le formiche, possono intensificare l’attività.
- Rumore e bagliori: il rumore dei tuoni è un chiaro segno. Per stimare la distanza del temporale, conta i secondi tra il lampo e il tuono; ogni tre secondi rappresentano circa un chilometro di distanza.
Uso della tecnologia
- App meteo e radar: se hai una connessione, le app come Meteo.it, Windy e Weather Underground possono fornire radar meteo in tempo reale, utili per tracciare la posizione e la direzione del temporale.
- Barometro portatile: molti escursionisti esperti usano barometri portatili o orologi con barometro integrato. Un calo improvviso della pressione atmosferica è indicativo di un cambiamento brusco del tempo, spesso verso condizioni di temporale.
Metodo di calcolo del tuono
- Distanza tra fulmine e tuono: calcola la distanza del temporale contando i secondi tra il lampo e il tuono, e dividi per tre per ottenere la distanza approssimativa in chilometri. Se il numero di secondi diminuisce, il temporale si sta avvicinando.
Osservando questi segnali e mantenendo il monitoraggio costante, puoi stimare in modo accurato quando cercare riparo, mantenendo la sicurezza durante le escursioni anche in caso di condizioni meteorologiche avverse.
Linee guida da seguire in caso di temporale
Prevenzione
- Controllo Meteo: prima di partire, verifica sempre le previsioni meteorologiche e pianifica l’escursione in modo da evitare le ore più a rischio.
- Preparazione: porta con te indumenti impermeabili e attrezzature adeguate per proteggerti dalla pioggia e dal freddo.
Durante il Temporale
- Allontanarsi da Zone a Rischio: cerca di evitare cime, creste, crinali e spazi aperti, dove il rischio di essere colpiti da un fulmine è maggiore.
- Trova Riparo Sicuro: se possibile, riparati in un bosco (evitando però alberi isolati), una depressione del terreno o in una grotta profonda (assicurandoti che non sia una trappola d’acqua).
- Evita Contatti con Metallo: non toccare oggetti metallici come bastoncini da trekking, zaini con telai metallici o attrezzature varie.
- Posizione Sicura: se ti trovi in una zona esposta, accovacciati su uno zaino isolante o su una superficie non conduttiva, mantenendo i piedi uniti e riducendo al minimo il contatto con il suolo.
Dopo il Temporale
- Attendi: prima di riprendere il cammino, aspetta almeno 30 minuti dall’ultimo fulmine o tuono.
- Controlla le Condizioni: valuta attentamente il percorso da intraprendere, tenendo conto delle condizioni del terreno che potrebbero essere diventate scivolose o pericolose.
Comportamento del Gruppo
- Disperdersi in Piccoli Gruppi: se siete in gruppo, mantenetevi distanziati di almeno 30 metri l’uno dall’altro per ridurre il rischio che un fulmine colpisca più persone contemporaneamente.
- Comunicazione: rimanete in contatto visivo e uditivo con gli altri membri del gruppo.
Equipaggiamento
- Kit di Pronto Soccorso: assicurati di avere un kit di pronto soccorso accessibile per eventuali emergenze.
- GPS e Mappa: utilizza strumenti di navigazione per monitorare la tua posizione e trovare eventuali vie di fuga sicure.
Affrontare un temporale durante un’escursione richiede preparazione, consapevolezza e prontezza d’azione.
Seguendo le linee guida e adottando i comportamenti corretti, è possibile ridurre significativamente i rischi e aumentare le possibilità di concludere l’escursione in sicurezza.
La prevenzione, attraverso il monitoraggio delle previsioni meteo e la conoscenza del terreno, rimane comunque la prima e migliore difesa.
Ricorda che la montagna è un ambiente meraviglioso ma imprevedibile, e sapere come gestire le emergenze è una parte fondamentale di ogni escursione sicura.
Buon Trekking…
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