Orientarsi con carta topografica e bussola

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Orientarsi con carta topografica

Come abbiamo già precedentemente descritto nell’articolo “Come leggere le carte topografiche“, l’orientamento con la carta topografica è una competenza fondamentale per chi pratica escursionismo, trekking e attività outdoor.

Saper interpretare correttamente una carta topografica permette di muoversi in sicurezza in ambienti naturali, evitando rischi e disorientamenti.

Prima di addentrarsi in questo misterioso argomento che poi sulla pratica è più facile a farsi che a dirsi, facciamo luce su cosa è l’azimut.

Che cosa è l’Azimut

L’azimut è un concetto fondamentale nell’orientamento e nella navigazione, sia in ambiente naturale che in campo militare e astronomico.

In parole semplici, l’azimut è l’angolo orizzontale misurato in senso orario a partire dal nord fino all’oggetto o punto di interesse.

Questa misura angolare è espressa in gradi (°) e varia da 0° a 360°.

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Utilizzare correttamente l’azimut permette di seguire una direzione precisa, fondamentale per chi si avventura in escursioni o attività outdoor come il trekking.

Come si trova l’Azimut con la bussola

Per determinare l’azimut con una bussola, è necessario seguire alcuni passaggi tecnici che richiedono un minimo di dimestichezza con lo strumento e con le carte topografiche.

Determinare il Nord

Quando si utilizza la bussola, il primo passo è stabilire il nord magnetico. Per fare ciò, bisogna:

  • Posizionare la bussola su una superficie piana, lontano da oggetti metallici o campi magnetici che potrebbero influenzarne il funzionamento.
  • Aspettare che l’ago si stabilizzi, puntando verso il nord magnetico. Questa direzione non coincide perfettamente con il nord geografico, a causa della declinazione magnetica (l’angolo tra il nord magnetico e il nord geografico, che varia a seconda della posizione sulla Terra).

Puntare la bussola verso l’obiettivo

Una volta identificato il nord, bisogna:

  • Puntare la freccia di puntamento della bussola verso il punto d’interesse, che può essere una cima, un sentiero o un punto di riferimento visibile.
  • Tenere la bussola ferma e ruotare la ghiera finché la linea del nord della ghiera si allinea con l’ago magnetico.

Lettura dell’Azimut

Una volta che l’ago è allineato con il nord sulla ghiera, si può leggere l’azimut.

La lettura avviene osservando il numero indicato dalla freccia di puntamento o dalla linea di direzione, che rappresenta l’angolo in gradi tra il nord e l’obiettivo.

Correzione della declinazione magnetica

Un aspetto tecnico importante nella determinazione dell’azimut è la correzione della declinazione magnetica.

Poiché il nord magnetico non coincide sempre con il nord geografico, è fondamentale correggere questo errore sulla bussola, se possibile.

Alcuni modelli di bussola hanno una ghiera apposita per regolare manualmente la declinazione.

In mancanza di questa funzione, si può calcolare mentalmente l’angolo di differenza, aggiungendo o sottraendo i gradi necessari in base alla posizione geografica.

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Quindi l’importanza dell’ Azimut

Conoscere e saper utilizzare l’azimut rappresenta una delle competenze più importanti per chi pratica escursionismo, trekking e altre attività all’aperto.

La bussola, insieme alla carta topografica, rimane uno strumento essenziale per orientarsi in aree sconosciute o in condizioni di visibilità ridotta.

La corretta comprensione dell’azimut permette di pianificare meglio il percorso, evitando disorientamenti e garantendo un maggiore controllo sui propri movimenti in ambiente naturale.

Abbiamo fatto una semplice guida passo-passo per utilizzare questi strumenti:

Materiali necessari

  • Bussola
  • Carta topografica della zona
  • Conoscenza di base dei simboli della carta topografica e delle coordinate

Passo 1: Conoscere le parti della bussola

  • L’ago magnetico: indica sempre il nord magnetico.
  • La ghiera graduata (o ghiera girevole): può essere ruotata e ha i gradi segnati da 0° a 360° (le direzioni cardinali Nord, Sud, Est, Ovest e le intermedie).
  • La freccia di orientamento: situata all’interno della ghiera, serve per allineare l’ago magnetico.
  • La freccia di direzione di marcia: sulla base della bussola, indica la direzione in cui devi andare.

Passo 2: Orientare la carta topografica

  • Posiziona la carta topografica su una superficie piana.
  • Allinea la bussola: metti la bussola sulla carta, con il lato lungo parallelo ai bordi della carta.
  • Allinea il nord della carta topografica: ruota la carta fino a quando il nord sulla carta topografica corrisponde al nord indicato dalla bussola (ago rosso della bussola allineato con la freccia di orientamento).

Passo 3: Determinare la tua posizione

  • Identifica punti di riferimento: trova punti di riferimento visibili intorno a te e presenti sulla carta topografica.
  • Usa la triangolazione: se hai due o più punti di riferimento, usa la bussola per determinare l’azimut (la direzione rispetto al nord) di ciascun punto di riferimento.
    • Punta la bussola verso il punto di riferimento.
    • Ruota la ghiera fino a quando l’ago magnetico è allineato con la freccia di orientamento.
    • Leggi il valore dell’azimut sulla ghiera.
  • Traccia le linee sulla carta: con una matita, traccia linee sulla carta dalla posizione dei punti di riferimento nella direzione degli azimut misurati. La tua posizione si trova dove queste linee si incontrano.

Passo 4: Seguire una direzione

  • Determinare l’azimut della destinazione: sul tuo percorso pianificato sulla carta, misura l’angolo tra il nord e la linea che va dalla tua posizione alla destinazione.
    • Posiziona la bussola in modo che il lato lungo sia lungo la linea del percorso.
    • Ruota la ghiera fino a quando la freccia di orientamento è allineata con il nord della carta.
    • Leggi l’azimut sulla ghiera.
  • Seguire l’azimut: tieni la bussola davanti a te, con la freccia di direzione di marcia puntata davanti a te.
    • Ruota il corpo fino a quando l’ago magnetico è allineato con la freccia di orientamento.
    • La freccia di direzione di marcia ora punta nella direzione da seguire.

Consigli pratici

  • Verifica frequentemente la tua posizione: durante il percorso, confronta la tua posizione stimata con i punti di riferimento sulla carta topografica.
  • Correggi la declinazione magnetica: se ti trovi in una zona con una significativa differenza tra nord magnetico e nord geografico, aggiusta la lettura della bussola per la declinazione.
  • Evita oggetti metallici: possono interferire con l’ago della bussola, quindi usala lontano da oggetti metallici o campi magnetici.

L’orientamento con la carta topografica è una competenza essenziale per ogni escursionista.

Conoscere i principali elementi della carta, saperli interpretare e utilizzare strumenti come bussola e altimetro garantisce sicurezza e consapevolezza durante le escursioni.

La padronanza di queste tecniche non solo riduce il rischio di smarrirsi, ma consente anche di pianificare con precisione i percorsi, valutando dislivelli e difficoltà.

Infine, la pratica è fondamentale: esercitarsi regolarmente a leggere e utilizzare la carta, anche in condizioni controllate, permetterà di affrontare con sicurezza ogni tipo di terreno.

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Seguendo questi passaggi, sarai in grado di orientarti con una bussola e una carta topografica in modo efficace e sicuro.

Buon Trekking…

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2 risposte a “Orientarsi con carta topografica e bussola”

  1. Avatar Oliver
    Oliver

    Cambia qualcosa, utilizzando la bussola nell’emisfero australe (es. Australia?).

  2. Avatar Walt

    Ciao Oliver, è un grandissimo piacere sentirti.
    La risposta è “si” se possiedi una bussola calibrata per l’emisfero boreale, come per esempio la mia Suunto MB-6 nell’immagine di copertina dell’articolo.
    Teoricamente l’ago segna sempre l’asse nord-sud magnetico ma va a sollevarsi o a abbassarsi in base all’emisfero in cui ti trovi: quindi la bussola viene tarata per eliminare questo problema (sollevamento o abbassamento) specificamente per l’emisfero in cui sarà utilizzata.
    Però la risposta è anche “no” se possiedi una bussola globale: esempio, Suunto ha la stessa bussola MB-6 Global, tarata per entrambi gli emisferi.
    Con questo mi hai dato spunto per scrivere in merito all’argomento… un abbaraccio…

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