“Quando le Cornate portan il cappello, il Maremmano apre l’ombrello“
Antico proverbio Maremmano
Le Colline Metallifere costituiscono il principale e più esteso sistema collinare e montuoso dell’Anti-appennino toscano.
Si estendono nella parte centro-occidentale della Toscana, interessando ben quattro province, la parte sud-orientale della provincia di Livorno, la parte meridionale della provincia di Pisa, la parte sud-occidentale della provincia di Siena e la parte nord-occidentale della provincia di Grosseto.
Il territorio, se si eccettuano le vette del Poggio di Montieri, delle Cornate di Gerfalco e delle Carline di Travale che superano i 1.000 metri di quota, risulta prevalentemente, collinare, estremamente ricco nel sottosuolo di risorse minerarie di vario tipo e localmente.
Tra la provincia di Pisa e quella di Grosseto sono presenti anche fonti di energia geotermica che si manifestano sotto forma di soffioni boraciferi. Parte di questa energia endogena viene utilizzata dall’Enel per la produzione di energia elettrica nelle centrali elettriche presenti nella zona di Larderello e Lago Boracifero, Aia dei Diavoli.
Dalle Colline Metallifere nascono diversi corsi d’acqua: tra i più importanti il Cecina, il Cornia, il Merse.
La Riserva naturale Cornate e Fosini
La Riserva naturale Cornate e Fosini si trova nella parte orientale delle Colline Metallifere, nei comuni di Montieri e Radicondoli, vicino al punto in cui il fiume Cecina ha le sue sorgenti.
I confini dell’area protetta, situata a cavallo tra le province di Siena e Grosseto, abbracciano tutto il lungo e stretto crinale delle Cornate, la cui vetta di 1.066 metri s.l.m. si innalza poco a nord della località di Gerfalco e il vicino Poggio Mutti, allargandosi a nord a comprendere le basse colline in cui sorge il suggestivo Castello di Fosini.
L’area delle Cornate di Gerfalco è ricca di risorse minerarie; inoltre, proprio da questa zona proviene il marmo rosa (calcare rosso ammonitico) utilizzato per la realizzazione di numerose chiese e nella pavimentazione del Duomo di Siena.
Il Crinale delle Cornate è un sentiero trekking ben segnalato di media difficoltà, meraviglioso per appassionati e naturalisti, al quale si accede direttamente dal delizioso borgo medievale di Gerfalco.
Gli aspetti geologici intrecciati a quelli naturalistici fanno di questa Riserva Naturale di circa 1.000 ettari, un luogo ideale per escursioni a piedi, cavallo e mountain bike.
Questa comprende diverse emergenze storico-archeologiche fra cui il Castello di Fosini le già citate cave di Rosso Ammonitico sulle Cornate e le Miniere di Poggio Mutti, fitta rete di cunicoli in parte naturali ed in parte scavati, utilizzati in epoca medievale per la ricerca di minerali contenenti argento.
Tra gli animali che popolano la riserva ci sono il biancone, lo sparviero ed il picchio Muraiolo nelle falesie del castello di Fosini, il gatto selvatico, la martora, il capriolo, il daino, l’istrice, la donnola, la puzzola e la faina, oltre ai tipici esemplari di fauna autoctona.
Tra gli uccelli si nota la presenza in inverno del sordone.
I percorsi
Partenza da Gerfalco (Google Maps)
Difficoltà E/EE
Route5092159-Cornate01
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Route5092164-Cornate02
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Route5092191-Cornate03
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Route5092196-Cornate04
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Dove rifocillarsi
Ai piedi a sud delle Cornate dopo 2 chilometri venendo da Gerfalco in direzione Poggio Mutti e Fosini una deviazione a sinistra in discesa conduce alla Country House Casale Torricella.
Un luogo dove poter passare momenti in totale relax con un fantastico belvedere fino al mar Tirreno.



I gestori con grande professionalità sapranno offrirvi pietanze tradizionali fatte con ingredienti selezionati come pasta di grani antichi ed altre prelibatezze proveniente da un territorio molto ristretto nonché dal casale stesso.
Un home restaurant a filiera corta…
Qui è possibile fare un’escursione di sapori di una volta, un bel modo per concludere una bella camminata nella natura delle Colline Metallifere.
Fonte: Wikipedia