
Introduzione
Il Passo di Falzarego (2.109 m) è uno dei valichi più suggestivi delle Dolomiti Ampezzane, facilmente raggiungibile e punto di partenza per numerose escursioni.
Da qui si apre un anello escursionistico di grande fascino che percorre i sentieri 441 e 439, fino a raggiungere il leggendario Rifugio Nuvolau, il più antico rifugio delle Dolomiti.
Un itinerario che regala panorami mozzafiato a 360 gradi, immersi tra guglie di dolomia, valloni erbosi e testimonianze storiche della Grande Guerra.

L’itinerario
L’anello prende avvio proprio dal Passo di Falzarego.
Seguendo il sentiero 441, si sale progressivamente in direzione del Rifugio Averau e delle Cinque Torri, con vedute spettacolari sul Lagazuoi e sul Sass de Stria.
La salita, pur non troppo impegnativa, richiede passo costante e permette di apprezzare la ricchezza geologica e naturalistica della zona.

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Successivamente, un passaggio di 1° grado da roccette permette di prendere più quota ed arrivare alla forcella Averau.

Superata la forcella Averau, l’ambiente diventa più aperto e panoramico.
Nei pressi del rifugio Averau si imbocca il sentiero 439, che con un tratto più deciso porta al Rifugio Nuvolau (2.575 m), arroccato come un nido d’aquila su un balcone naturale.
La fatica è ampiamente ripagata: da lassù lo sguardo spazia su alcune delle cime più iconiche delle Dolomiti – dalla Tofana di Rozes al Civetta, dalla Marmolada al Pelmo, senza dimenticare le Crode di Lago e l’inconfondibile profilo delle Cinque Torri.


La discesa avviene imboccando, poco sotto al rifugio Averau, il sentiero 440 che chiudendo con una piacevole traversata ad anello riporta al passo, tra prati d’alta quota e scorci sempre nuovi sulle pareti dolomitiche.
Il Rifugio Nuvolau
Costruito nel lontano 1883 dal Club Alpino Austriaco, il Rifugio Nuvolau è il più antico rifugio delle Dolomiti.
Piccolo, spartano e autentico, mantiene intatto il fascino delle origini.

Non ha grandi comfort, ma offre un’accoglienza genuina e una posizione assolutamente unica.
Sedersi sulla sua terrazza significa dominare un paesaggio tra i più belli al mondo, con la sensazione di trovarsi sospesi tra cielo e roccia.
Un rifugio che non si dimentica facilmente, simbolo della storia alpinistica e dell’anima più vera delle Dolomiti.

Conclusione
L’anello dal Passo di Falzarego al Rifugio Nuvolau non è soltanto un’escursione: è un viaggio dentro la storia e dentro l’essenza stessa delle Dolomiti.
Un percorso che insegna a dosare le energie in salita, a farsi sorprendere dai panorami e a concedersi una pausa “con vista” in un rifugio che sembra appeso al cielo.
E se la vista dalla terrazza del Nuvolau vi toglierà il fiato, non preoccupatevi: non è l’altitudine… è solo la bellezza delle Dolomiti che colpisce dritta al cuore.
| Partenza | Passo di Falzarego Ⓟ |
| Distanza | 9,6 km ⇔ |
| Tempo | 4/5 h ◔ |
| Dislivello in salita | 613 m ⇑ |
| Dislivello in discesa | 613 m ⇓ |
| Quota massima | 2.573 m ▲ |
| Quota minima | 1.967 m ▼ |
| Sentieri | 441, 439, 440 ↝ |
| Difficoltà | (Alcuni passaggi di 1° grado su roccette) E |
Ascent/Descent: | Distance: 9.62 km |


